Assunzione di personale presso i Ministeri della cultura, della giustizia e dell’istruzione nelle regioni dell’obiettivo europeo “Convergenza”. INTERROGAZIONE n. 353 del 14/05/2025

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:

– il decreto-legge 25 maggio 2021, n.73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, 106, recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, e i giovani, la salute e i servizi territoriali” e, in particolare, l’articolo 50-ter, di seguito integralmente riportato, prevede: Assunzione di personale presso i Ministeri della cultura, della giustizia e dell’istruzione nelle regioni dell’obiettivo europeo “Convergenza”. 1. Al fine di promuovere la rinascita occupazionale delle regioni comprese nell’obiettivo europeo “Convergenza” (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e migliorare la qualità degli investimenti in capitale umano, il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri è autorizzato a bandire, nel limite massimo di spesa di cui al comma 6, procedure selettive per l’accesso a forme contrattuali a tempo determinato e a tempo parziale di diciotto ore settimanali, della durata di diciotto mesi, alle quali sono prioritariamente ammessi i soggetti già inquadrati come tirocinanti nell’ambito dei percorsi di formazione e lavoro presso il Ministero della cultura, il Ministero della giustizia e il Ministero dell’istruzione. 2. Con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono individuate le unità di personale da assegnare a ciascuno dei Ministeri di cui al comma 1 nonché l’area di inquadramento economico. Per i contratti di cui al presente articolo si provvede in deroga ai limiti di spesa di cui all’articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. 3. Per l’ammissione alle procedure di cui al comma 1 è richiesto il possesso di titolo di studio pari o superiore a quello della scuola dell’obbligo e dei requisiti previsti per l’accesso al pubblico impiego. 4. Le procedure di cui al comma 1 sono organizzate, per figure professionali omogenee, dal Dipartimento della funzione pubblica tramite l’Associazione Formez PA. 5. Le graduatorie approvate all’esito delle procedure di cui al comma 1 sono utilizzabili, secondo l’ordine di merito, per le assunzioni a tempo determinato anche da parte di altre amministrazioni pubbliche. 6. Per la realizzazione degli interventi previsti dal presente articolo è autorizzata la spesa complessiva di 60 milioni di euro, di cui 20 milioni di euro per l’anno 2021 e 40 milioni di euro per l’anno 2022. Ai relativi oneri si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come rifinanziato dall’articolo 77, comma 7, del presente decreto. – il 27 dicembre 2021 è stato emanato il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, per l’individuazione delle unità di personale e della relativa area di inquadramento economico, da assegnare ai Ministeri della cultura, della giustizia e dell’istruzione, pubblicato nella G.U. n. 25 del 31 gennaio 2022;
– successivamente è stato emesso il “Bando di selezione pubblica per il reclutamento di 1956 unità di personale non dirigenziale a tempo determinato e a tempo parziale di diciotto ore settimanali, della durata di diciotto mesi, di cui 271 unità di Area III – F1, 84 unità Area II – F2 e 208 unità di Area II – F1 nel Ministero della cultura, 1000 unità di Area II – F1 nel Ministero della giustizia e 393 unità di collaboratore scolastico di Categoria A-1 nel Ministero dell’istruzione (G.U. 4ª Serie Speciale, Concorsi ed Esami, n. 28 dell’ 8 aprile 2022);
– in seguito è stato varato il decreto di Approvazione della graduatoria profilo di Collaboratore Scolastico ATA (Codice ATA/TI) Ministero dell’Istruzione – Categoria A-1, emesso in data 27/04/2023 (Rif. 45946521 del 27/04/2023) dal Capo del Dipartimento della Funzione Pubblica, della Presidenza del Consiglio dei ministri, Cons. …;
– circa 350 unità di personale di cui alla graduatoria ut supra hanno svolto regolare servizio con inizio nel mese di novembre dell’anno 2023 e che gli stessi hanno terminato la loro attività lavorativa nei primi giorni del mese di maggio del corrente anno;
– a Legge 30 dicembre 2024, n. 207 – “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”. (GU Serie Generale n.305 del 31-12-2024 – Suppl. Ordinario n. 43) e, in particolare, l’articolo 1, comma 134, testualmente recita: “Al fine di rafforzare la capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni, assicurando le esigenze di funzionamento e garantendo i servizi ai cittadini, i contratti di lavoro a tempo determinato del personale impiegato presso il Ministero della cultura, il Ministero della giustizia e il Ministero dell’istruzione e del merito, di cui all’articolo 50-ter, comma 1, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, possono essere rinnovati per un periodo non superiore a dodici mesi oltre il termine previsto, nei limiti finanziari di cui all’articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 per l’anno 2025”. Considerato che: – a tutt’oggi, a differenza degli altri due profili, Ministeri della cultura e della giustizia, dello stesso bando di selezione pubblica, i vincitori di concorso del “Ministero dell’Istruzione” non hanno ancora preso servizio, né sottoscritto alcun contratto di rinnovo così come previsto dalla legge 207/2024. Tutto quanto sopra premesso e considerato, i sottoscritti Consiglieri regionali interrogano il Presidente della Giunta regionale

Per sapere:

– quali iniziative intende intraprendere verso il Governo nazionale ovvero Ministero dell’Istruzione e del Merito per richiamare la necessaria attenzione e sollecitare le adeguate risposte al fine di un immediato avvio al lavoro del personale specificato in premessa.

Allegato:

14/05/2025
D. BEVACQUA, E. ALECCI, A. BRUNI, F. IACUCCI, R. MAMMOLITI, G. MURACA

close

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti per ricevere le news direttamente nella tua casella di posta.

Privacy policy