Calabria premiata con 23 bandiere blu: Alecci chiede fondi immediati dalla Regione

“Incentivare questi interventi – ha dichiarato il politico – sarebbe un segno di riconoscimento concreto verso chi lavora per migliorare i servizi, valorizzare il territorio e promuovere l’immagine positiva della Calabria nel panorama turistico nazionale”

Un grande traguardo per la Calabria, che si conferma tra le regioni protagoniste nel panorama nazionale con 23 Bandiere Blu assegnate nel 2025, posizionandosi al terzo posto in Italia. Un risultato che, secondo il consigliere regionale Ernesto Alecci, merita ora una risposta concreta dalla Regione Calabria.

“Un bellissimo risultato che premia tante amministrazioni virtuose”

Un bellissimo risultato che premia tante amministrazioni virtuose“, ha dichiarato Alecci. Ora però la Regione non può permettersi di perdere tempo, come purtroppo accaduto negli anni scorsi. I fondi devono essere stanziati subito per sostenere i Comuni che hanno ottenuto questo importante riconoscimento e che stanno già programmando la stagione estiva”.

Orgoglio e sacrificio delle amministrazioni

“È un dato che ci riempie di orgoglio – ha sottolineato Alecci – e che premia il lavoro quotidiano delle nostre amministrazioni, portato avanti con sacrificio, tra risorse limitate e personale ridotto. A loro vanno i miei più sinceri complimenti”. Un successo ancora più significativo se si considera che, in tutta Italia, i nuovi riconoscimenti sono stati solo 15, segnale di una grande attenzione e sensibilità ambientale da parte delle amministrazioni calabresi.

Un esempio virtuoso: Soverato e la rete tra Comuni

Nel suo intervento, Alecci ha ricordato l’emozione del primo riconoscimento Bandiera Blu ricevuto nel 2017 da sindaco di Soverato, quando le bandiere in Calabria erano appena 7. “Soverato – ha aggiunto – ha raggiunto questo traguardo per il nono anno consecutivo, diventando modello e fonte di ispirazione per altri Comuni”. Alecci ha anche elogiato l’esperienza di Roccella Ionica, guidata prima da Giuseppe Certomà e poi da Vittorio Zito, per la volontà di fare rete tra Comuni, condividendo buone pratiche e strategie per una crescita territoriale integrata.

Il monito alla Regione: servono fondi tempestivi

Dopo l’entusiasmo, arriva però l’appello alla Regione Calabria. Alecci ha ribadito la necessità di evitare i ritardi degli anni precedenti: “La certezza dei finanziamenti è arrivata, spesso, solo a luglio, a stagione estiva già avviata. Questo non può più accadere”. L’anticipo nella programmazione consentirebbe ai Comuni di organizzare al meglio i servizi turistici, garantendo una migliore accoglienza per i visitatori.

Fondi fondamentali per turismo e qualità della vita

Alecci ha ricordato che i fondi regionali sono stati utilizzati per iniziative cruciali come: l’abbattimento delle barriere architettoniche, la pulizia e vigilanza delle spiagge, la tutela dell’ambiente, l’organizzazione di eventi. “Incentivare questi interventi – ha concluso – sarebbe un segno di riconoscimento concreto verso chi lavora per migliorare i servizivalorizzare il territorio e promuovere l’immagine positiva della Calabria nel panorama turistico nazionale”.

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