Mozione Pd-M5S in Consiglio regionale: “Riconoscere lo Stato di Palestina, fermare il massacro di Gaza e tutelare il diritto internazionale. Serve una strada per la pace”

Un appello forte e articolato per la pace, il rispetto del diritto internazionale e il riconoscimento dello Stato di Palestina arriva in Consiglio regionale della Calabria con la mozione presentata dal gruppo del Partito Democratico, composto da Mimmo BevacquaAmalia BruniErnesto AlecciRaffaele MammolitiGiovanni Muraca e Franco Iacucci, e dal consigliere regionale del Movimento 5 StelleDavide Tavernise. Un’iniziativa politica che interviene su un conflitto che da mesi insanguina il Medio Oriente, ponendo la Calabria in una posizione chiara rispetto al genocidio in corso a Gaza e in Cisgiordania.

Nella premessa della mozione viene ribadita la ferma condanna dell’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023. Ma è altrettanto forte l’allarme per quanto avvenuto dopo: le operazioni militari israeliane, secondo i dati citati, avrebbero provocato circa 60 mila vittime, di cui oltre 16 mila bambini, e un bombardamento incessante che ha costretto la popolazione palestinese a sfollamenti forzati di massa. Il blocco quasi totale degli aiuti umanitari ha aggravato la crisi, spingendo milioni di civili alla fame e alla mancanza di cure, in piena violazione del diritto internazionale.

La mozione denuncia inoltre «le politiche del governo Netanyahu», che ha autorizzato 22 nuovi insediamenti in Cisgiordania, legalizzando avamposti prima considerati illegittimi. Una scelta che, secondo i firmatari, rappresenta un ulteriore passo verso la negazione della soluzione dei due Stati e del diritto dei palestinesi a un proprio Stato sovrano.

Viene richiamata la risoluzione dell’Assemblea Generale dell’ONU del 9 maggio 2024, che ha riconosciuto la Palestina come «qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite» (143 voti a favore, 9 contrari, 25 astenuti, tra cui l’Italia).

Un passaggio già concretizzato da Spagna, Irlanda e Norvegia, con la Francia pronta a seguire entro il 2025.

Secondo i firmatari, l’Italia — che nel 2015 si era impegnata con una mozione parlamentare a riconoscere la Palestina — non può più rimanere indifferente. Serve una presa di posizione chiara per rilanciare la prospettiva dei «due popoli, due Stati» come unico percorso credibile per garantire pace e sicurezza reciproca.

La mozione sottolinea anche l’importanza del procedimento presso la Corte Internazionale di Giustizia per violazione della Convenzione sul genocidio, e dei mandati di arresto della Corte Penale Internazionale contro esponenti israeliani e di Hamas per crimini di guerra e contro l’umanità. I proponenti criticano le dichiarazioni del governo italiano, che hanno messo in discussione il ruolo delle Corti internazionali, ribadendo invece la necessità di difendere il principio della legalità universale.

La mozione impegna la Giunta regionale calabrese a:

  • sostenere il riconoscimento immediato dello Stato di Palestina, nei confini del 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa;
  • promuovere una posizione comune europea per il riconoscimento della Palestina e la ripresa del processo di pace;
  • esigere il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi israeliani, la protezione dei civili, il libero accesso agli aiuti umanitari e il rispetto delle regole del diritto internazionale umanitario;
  • appoggiare il Piano arabo per la ricostruzione e l’amministrazione di Gaza, respingendo qualsiasi ipotesi di espulsione della popolazione palestinese;
  • sospendere le forniture di armi a Israele e promuovere un embargo europeo su vendita e importazione di armamenti;
  • sostenere sanzioni contro il governo israeliano e i coloni responsabili di violenze in Cisgiordania;
  • attuare pienamente i mandati della Corte Penale Internazionale e difenderne il ruolo nelle sedi internazionali.

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