Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
– con DCA n. 189 del 4 luglio 2023, la Regione Calabria ha avviato, in collaborazione con Federfarma Calabria, la sperimentazione della “farmacia dei servizi” in regime convenzionato, rivolta in particolare ai cittadini esenti;
– il progetto prevedeva l’erogazione di prestazioni sanitarie di prossimità (ECG, holter cardiaco e pressorio, spirometria, ecc.) attraverso le farmacie territoriali, con l’obiettivo di rafforzare la sanità di base, ridurre le liste d’attesa e garantire l’accesso alle cure nelle aree interne e nei piccoli comuni;
– a partire dal 1° luglio 2025, tale sperimentazione risulta sospesa, come comunicato agli operatori sanitari con una nota pervenuta solo il 2 luglio, con effetto retroattivo. Considerato che: – la sospensione improvvisa e retroattiva del servizio ha generato forte disorientamento tra i cittadini e gli operatori sanitari, compromettendo un modello virtuoso di assistenza territoriale;
– in molti comuni calabresi, la farmacia rappresenta l’unico presidio sanitario attivo, e la sospensione dei servizi rischia di aggravare le disuguaglianze sanitarie e sociali;
– la comunicazione tardiva e la mancanza di trasparenza nella gestione della vicenda appaiono gravi e lesive del diritto alla salute. Tutto ciò premesso e considerato interrogano il Presidente della Giunta Regionale, anche nella qualità di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Sistema sanitario nella Regione Calabria
Per sapere:
– se sia a conoscenza della sospensione della sperimentazione della farmacia dei servizi e quali siano le motivazioni ufficiali alla base di tale decisione;
– se corrisponde al vero che la sospensione sia dovuta all’esaurimento dei fondi destinati al progetto, e in tal caso, perché non siano state previste misure per garantirne la continuità;
– se siano state valutate soluzioni alternative per evitare l’interruzione del servizio, anche in forma transitoria;
– quali azioni urgenti intenda intraprendere la Regione per ripristinare il servizio e tutelare il diritto alla salute dei cittadini, in particolare nelle aree interne e nei piccoli comuni;
– se non ritenga opportuno convocare un tavolo tecnico con Federfarma e le rappresentanze dei farmacisti, per individuare soluzioni condivise e sostenibili.
04/07/2025
D. BEVACQUA, E. ALECCI, A. BRUNI, F. IACUCCI, R. MAMMOLITI, G. MURACA