Cooperativa Valle del Marro Libera Terra, Ranuccio: “ferma condanna per i gravi episodi di furto”

Esprimo la mia più ferma condanna per i gravi episodi di furto ai danni della cooperativa sociale Valle del Marro Libera Terra, che gestisce terreni confiscati alla ’ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro. In pochi giorni, ignoti hanno sottratto quintali di arance biologiche da un agrumeto in località Sovereto, già colpito da incendi dolosi la scorsa estate. Questi atti non sono semplici reati contro il patrimonio: rappresentano un attacco alla legalità, alla dignità del lavoro e alla speranza di un territorio che vuole liberarsi dalle mafie. La cooperativa Valle del Marro è un esempio virtuoso di economia sociale, capace di restituire alla comunità beni sottratti alla criminalità organizzata e di offrire opportunità di riscatto a persone e famiglie.

Colpirla significa colpire l’intera società. Rivolgiamo un appello alle Istituzioni, alle forze dell’ordine e alla società civile affinché si rafforzino la protezione dei beni confiscati, si garantiscano risorse adeguate per sostenere il riuso sociale e si promuova una rete di solidarietà concreta attorno a chi quotidianamente lavora per la legalità. Dietro ogni arancia rubata c’è il tentativo di frenare un progetto fondato su libertà e giustizia. Non possiamo permetterlo. Siamo al fianco della Valle del Marro e di tutte le realtà Libera Terra: la loro battaglia è una battaglia per il futuro del nostro territorio.

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