Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato la selezione di progetti finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, nell’ambito dell’Azione 2.2.1 del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021–2027 (PN RIC).
Finalità
L’Avviso è volto a sostenere investimenti riguardanti:
- l’installazione di impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici destinati all’autoconsumo immediato;
- l’eventuale installazione di sistemi di stoccaggio elettrochimico per consentire anche l’autoconsumo differito.
Dotazione finanziaria
La dotazione complessiva del bando è pari a 262 milioni di euro a valere sul PN RIC 2021–2027
È prevista una riserva obbligatoria:
- 60% delle risorse a favore delle PMI,
- di cui almeno il 25% destinato a micro e piccole imprese.
Eventuali economie nella riserva saranno riallocate alle imprese di dimensioni maggiori.
Destinatari
Possono presentare domanda:
- imprese di qualsiasi dimensione, incluse le reti di imprese con soggettività giuridica
Sono escluse:
- imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli,
- imprese del settore pesca e acquacoltura,
- imprese del settore carbonifero.
I lavoratori autonomi non sono ammessi.
Tutte le imprese devono risultare regolarmente costituite e attive nel Registro delle Imprese alla data di presentazione della domanda.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili i progetti che prevedono:
- Installazione di impianti fotovoltaici.
- Installazione di impianti termo-fotovoltaici.
- Installazione di sistemi di accumulo elettrochimico abbinati agli impianti suddetti.
Le spese devono essere:
- direttamente collegate all’intervento energetico,
- sostenute dopo la presentazione della domanda,
- riferite a immobilizzazioni nuove di fabbrica,
- pagate tramite sistemi tracciabili (bonifico, SEPA, RI.BA.)
Spese ammissibili
Le spese eleggibili comprendono:
- acquisto, trasporto e installazione degli impianti;
- componentistica tecnica;
- connessione alla rete elettrica nazionale;
- messa in esercizio;
- opere civili strettamente necessarie.
Sono previste specifiche tabelle di costi massimi ammissibili per tipologia di impianto, potenza e categoria dei moduli (Allegato 2)
Intensità del contributo
Il contributo è concesso in conto impianti con le seguenti percentuali massime sulle spese ammissibili:
Impianti fotovoltaici
- 38% grandi imprese
- 48% medie imprese
- 58% piccole imprese
Impianti termo-fotovoltaici
- 43% grandi imprese
- 53% medie imprese
- 63% piccole imprese
Sistemi di accumulo
- 28% grandi imprese
- 38% medie imprese
- 48% piccole imprese
Sono inoltre previste premialità:
- +5 o +2 punti percentuali per l’utilizzo di particolari categorie di moduli fotovoltaici,
- +2 punti percentuali per imprese dotate di certificazione ISO 50001
Presentazione della domanda
La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, tramite la piattaforma dedicata del GSE.
Alla domanda devono essere allegati:
- DSAN relative ai requisiti previsti dagli articoli 5 e 6;
- relazione tecnica asseverata;
- eventuali certificazioni (parità di genere, rating di legalità, ISO 50001);
- contratto assicurativo contro calamità naturali per i casi previsti dalla normativa
Ogni impresa può presentare fino a tre domande, ciascuna relativa a una diversa unità produttiva.
Scadenze
Le domande possono essere presentate nel seguente intervallo temporale:
- Apertura sportello: 3 dicembre 2025, ore 10:00
- Chiusura sportello: 3 marzo 2026, ore 10:00
Il Ministero si riserva la possibilità di prorogare i termini tramite apposito Avviso.


