«L’ennesimo atto intimidatorio che colpisce il mondo dell’informazione nella nostra città desta grande preoccupazione e merita una risposta ferma. Quanto accaduto a Elisa Barresi, vicedirettrice del Reggino, non riguarda solo una persona, ma l’intera comunità: mettere nel mirino chi informa significa provare a ridurre al silenzio la voce libera dei cittadini».
A sostenerlo è il consigliere regionale del Pd Giovanni Muraca che prosegue: «In Calabria troppo spesso la cronaca si intreccia con la violenza e con gesti che mirano a generare paura. Ma chi pensa di intimidire i giornalisti o di condizionare l’informazione ha sbagliato indirizzo: la risposta deve essere quella di uno Stato presente e di una società civile unita. Ad Elisa Barresi rivolgo la mia vicinanza e il mio incoraggiamento a proseguire con la stessa determinazione la sua attività professionale, e assicuro il mio impegno personale e istituzionale perché mai venga meno la tutela di chi rappresenta un presidio fondamentale di libertà».