Acceleratori lineari. INTERROGAZIONE N. 132 DEL 12/04/2023

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:

  • Gli acceleratori lineari sono strumenti d’avanguardia utilizzati in radioterapia e che, nel corso degli anni, i trattamenti radioterapici si stanno sempre più affinando e aumenta la quota dei pazienti oncologici che nel loro percorso di cura traggono beneficio dalla radioterapia: gli ultimi dati indicano che questa opzione viene utilizzata almeno nel 60% di tutti i casi di tumore, spesso in associazione con la chirurgia o la chemioterapia;
  • Le macchine attualmente in servizio sono obsolete e necessitano di sostituzione;
  • Con delibera 32 del Cipe del 2018 sono stati stanziati fondi per 9 milioni e 400 mila euro in aggiunta ai 600 mila stanziati dalla Regione Calabria, per un totale di 10 milioni di euro;
  • Questi fondi sono destinati all’acquisto di tre nuovi acceleratori, uno per ognuno dei principali ospedali della Regione: l’Annunziata di Cosenza, il Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e il Gom di Reggio Calabria;
  • Come da Programma Operativo, per l’avvio e completamento delle procedure di gara per la progettazione, l’esecuzione dei lavori e la fornitura ed installazione delle apparecchiature, la struttura commissariale si è data come tempo massimo il mese di maggio 2023, mentre, per installazione e collaudo il mese di settembre 2024;
    Considerato che: – Ad oggi, su circa 150 pazienti che necessiterebbero di cure, si riesce a gestirne 50 e i restanti sono bloccati nelle liste d’attesa o costretti a ricorrere all’emigrazione sanitaria, in particolare verso il Policlinico Gemelli di Roma, primo in assoluto per pazienti calabresi trattati secondo dati Agenas 2021;
  • Con la dotazione di questi macchinari la Calabria riuscirebbe a ridurre la mobilità sanitaria passiva dovuta a patologie tumorali, abbattendo anche le liste d’attesa grazie al raddoppio del numero di pazienti trattati giornalmente;
  • Con Dca 91 del 18 agosto 2022 è stata stipulata una convenzione con Invitalia come centrale di committenza per l’acquisto di questi mezzi;
    Tutto ciò premesso e considerato interroga il Presidente della Giunta Regionale e Commissario ad Acta per la Sanità

  • Per sapere:
  • I motivi di questo considerevole ritardo rispetto alla data di stanziamento dei fondi lì dove, con identica procedura, altre Regioni hanno già ampiamente concluso l’iter;
  • Se e quali atti siano stati adottati in previsione di un aumento dell’attività che implicherebbe, quindi, la necessità di reclutamento di nuovo personale.

D. BEVACQUA

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