ORDINE DEL GIORNO N. 7/XII In merito alla contrattualizzazione dei 4000 tirocinanti di inclusione sociale.

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA PREMESSO

che circa 4000 lavoratrici e lavoratori, inquadrati come tirocinanti di inclusione sociale (in sigla Tis), da quasi 12 anni, svolgono in diversi enti pubblici calabresi, per come riconosciuto da tutti gli amministratori locali, servizi essenziali per il buon andamento della Pubblica Amministrazione;

nonostante il tempo trascorso e, soprattutto, a fronte dell’importante lavoro svolto, i lavoratori in questione si ritrovano, ancora oggi, senza un regolare contratto, senza tutele previdenziali, senza diritti a ferie – malattie – permessi e con progetti che vengono rinnovati di anno in anno, attaccati alla speranza che si trovino, di volta in volta, le risorse o che vi sia la volontà politica di porre in essere nuove proroghe;

ad oggi tutti i Tis, per come evidenziato da Nidil Cgil, Felsa Cisl, UilTemp e Usb FdS, sono in attesa di vedere approvata una norma che consenta la loro contrattualizzazione, infatti, l’emendamento approvato in Parlamento a luglio scorso in merito all’avvio delle procedure di stabilizzazione che sono in fase di attivazione si è scontrato con l’impossibilità da parte degli enti utilizzatori ad applicarla;

solo pochi giorni fa, al fine di sollecitare una soluzione della problematica descritta, Nidil Cgil, Felsa Cisl, UilTemp e Usb FdS hanno dato vita ad un sit in di protesta pacifica a Catanzaro con centinaia di tirocinanti di inclusione sociale che, provenienti in diverse centinaia da tutta la regione, si sono ritrovati davanti alla sede della Prefettura e nella piazza antistante.

CONSIDERATO Che

il venir meno di 4000 unità di personale nella macchina amministrativa degli Enti e delle comunità calabresi provocherebbe, per come denunciato dalle OO.SS., oltre al crollo del reddito di 4000 famiglie, con non indifferenti problematiche sociali e di ordine pubblico, anche importanti deficienze in seno alle numerose pubbliche amministrazioni interessate;
a riprova di quanto sopra, la Presidente di Anci Calabria, nel condividere le sollecitazioni delle OO.SS., scrive con riferimento al lavoro dei 4000 Tis:

il venir meno di circa 4000 lavoratori, suddivisi in amministrativi e operai, provocherebbe alla maggior parte degli stessi comuni calabresi dei disservizi che nessun Sindaco può permettersi e, di conseguenza, i cittadini verrebbero privati dei servizi fondamentali espletati con il fondamentale contributo di questi lavoratori.

Tutto quanto sopra premesso e considerato, il Consiglio regionale

IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE

a porre in essere ogni utile e tempestiva iniziativa, nei confronti del Governo nazionale per favorire un veloce e certo percorso di contrattualizzazione e successiva stabilizzazione dei 4000 tirocinanti di inclusione sociale oggi impegnati presso diverse amministrazioni pubbliche della Calabria. Reggio Calabria, 22/12/2023

F.to Bevacqua, Comito, Crinò, De Nisi, Neri, Gelardi, Graziano, Tavernise, Laghi, Lo Schiavo.

Hanno votato a favore i gruppi: FORZA ITALIA, FORZA AZZURRI, CORAGGIO ITALIA, FRATELLI D’ITALIA, LEGA SALVINI, UNIONE DI CENTRO, PARTITO DEMOCRATICO, MOVIMENTO 5 STELLE, DE MAGISTRIS PRESIDENTE, MISTO.

Testo approvato dal Consiglio regionale nella 35^ seduta del 22 dicembre 2023.

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