Il Consiglio Regionale,
Premesso che:
– l’Associazione Banco Alimentare della Calabria, con centro direzionale avente sede in Montalto Uffugo (Cs;
presso alcuni padiglioni dell’ex Comac, il fallito Consorzio mercato agricolo alimentare) è un’organizzazione non profit che opera dal 1996, aderisce alla rete nazionale Banco Alimentare e, quotidianamente, recupera alimenti, li dona alle strutture caritative, promuove politiche a favore della lotta allo spreco alimentare e a sostegno della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, collaborando con le istituzioni UE (a partire dal Programma FEAD) e nazionali;
– il Banco aiuta annualmente e sistematicamente in Calabria circa 140mila persone, attraverso la distribuzione di alimenti e l’opera di centinaia di volontari, superando nel 2020 le 7mila tonnellate di prodotti distribuiti;
– nonostante ciò, i locali di cui trattasi sono, al momento, gli unici resi disponibili per la meritoria opera che contribuisce a coprire il fabbisogno di centinaia di strutture caritative accreditate: si tratta di mense per i poveri, comunità di accoglienza, centri per gli immigrati, case famiglia per bambini, sezioni di Cri, Caritas parrocchiali che presidiano il territorio;
– il contratto di locazione sottoscritto con il curatore fallimentare dell’ex Comac di Montalto Uffugo è cessato il 2 dicembre 2024 a seguito dell’aggiudicazione dell’asta di vendita, il che non consente di proseguire le attività avendo la nuova proprietà richiesto il rilascio immediato dei locali;
– è evidente l’assoluta emergenza che il Banco Alimentare si trova innanzi: sia per ciò che concerne il materiale spostamento di tonnellate di derrate alimentari allo stato in giacenza presso i magazzini nonché dei relativi impianti celle frigo, uffici;
sia per l’impossibilità di proseguire le attività che, per come preannunciato, saranno sospese il 20 gennaio p.v., senza che si possa definire il come, il dove e il quando di una riapertura.
Impegna la Giunta regionale
– a intraprendere immediatamente tutte le interlocuzioni e le azioni istituzionalmente possibili per garantire al Banco Alimentare della Calabria senza oneri ulteriori, gli spazi necessari al fine di salvaguardare e rendere efficace la benemerita opera di volontariato che si dedica ad alleviare la disperazione dei più deboli, dei più bisognosi, degli ultimi.
20/01/2025
D. BEVACQUA, F. IACUCCI