Il Consiglio Regionale,
Premesso che:
– la legge 9 dicembre 1998, n. 431 “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili ad uso abitativo” e ss.mm.ii. all’articolo 11 aveva introdotto il “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione”;
– il Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 7 giugno 1999 aveva fissato i requisiti minimi dei conduttori per beneficiare dei contributi e i criteri per la determinazione degli stessi;
– la legge di bilancio 2023 non ha finanziato il fondo dall’annualità 2023. Considerato che: – in particolar modo, in regioni quali la Calabria, l’azzeramento della dotazione destinata al sostegno del pagamento degli affitti a favore dei soggetti con redditi più bassi sta mettendo a rischio il sostentamento di tanti nuclei familiari che fanno sempre più fatica ad arrivare a fine mese;
– tale situazione rischia di diventare una vera e propria bomba sociale pronta ad esplodere;
– il contributo fitto casa negli anni è stato uno strumento utile per alleviare il disagio alloggiativo, ritardando a volte gli sfratti fino a consentire ai nuclei familiari in difficoltà di trovare un’altra sistemazione abitativa;
– alcune regioni, città metropolitane e comuni del nostro paese hanno provveduto, in diverse annualità, al sostegno di tale misura con fondi propri.
Impegna la Giunta regionale
a reperire risorse da destinare a contributo fitto casa e a sollecitare, nel contempo, il Governo nazionale, anche attraverso l’ANCI, a ripristinare il fondo di cui all’art. 11 della legge n. 431/1998 .
21/03/2025
E. ALECCI