Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
– in Italia circa l’8% della popolazione è affetto da malattie renali, un tasso che aumenta gradualmente con l’età, arrivando al 17% nella fascia oltre i 70 anni e, attualmente, le malattie renali rappresentano l’ottava causa di morte e, se non adeguatamente affrontate, si prevede che entro il 2040 diventeranno la quinta causa principale di riduzione dell’aspettativa di vita;
– alla Malattia Renale Cronica (MRC) è anche associata un aumento del rischio di mortalità e un maggior rischio di sviluppare complicanze cardiovascolari. In Italia, circa 70.000 persone richiedono trattamenti vitali come la dialisi e il trapianto di rene, i quali hanno un impatto significativo non solo sulla qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie, ma anche sulle risorse del Sistema Sanitario Nazionale. Gli ultimi dati dal registro europeo per la dialisi e il trapianto mostrano un aumento del 43% nell’incidenza della dialisi negli ultimi tre decenni;
– in occasione della Giornata Mondiale del Rene, è stata sottolineata l’urgenza di aumentare la consapevolezza sulla salute dei reni e affrontare la Malattia Renale Cronica attraverso un approccio globale. È, infatti, cruciale investire in prevenzione e diagnosi precoce affinché le terapie, tradizionali e innovative oggi a disposizione, siano efficaci e funzionali;
– in questo quadro, il Sistema sanitario regionale deve impegnarsi con maggiore forza e convinzione a promuovere azioni concrete per sensibilizzare la popolazione riguardo a questa condizione che negli stadi più avanzati e gravi (dialisi e trapianto) ha, come detto, importanti ripercussioni personali e sociali, oltre che un impatto significativo sulle risorse del Sistema Sanitario del nostro Paese. CONSIDERATO – che il Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, con DCA n. 103 del 31/03/2023, ha approvato la Rete nefrologica e dialitica della Regione Calabria – aggiornamento e riorganizzazione disponendo l’aggiornamento e la sostituzione del DCA n.123 del 17 settembre 2020;
– che la sopra richiamata Rete definisce il modello organizzativo ed il funzionamento delle Rete Nefrologica e Dialitica Calabrese (RNDC), al fine di qualificare e soddisfare il bisogno assistenziale espresso dai pazienti nefrologici. RILEVATO – che, da quanto si evince da una nota stampa del responsabile Aned Calabria, la RNDC sta subendo dei tagli inspiegabili e, nello specifico: – in relazione alla recente approvazione dell’atto aziendale dell’azienda ospedaliera universitaria Dulbecco, si è registrata, presso il presidio ‘Pugliese’, una riduzione dei posti letto di nefrologia, che passano da sedici a quattordici, mentre in dialisi i posti tecnici sono rimasti quindici non subendo variazioni, nonostante nella realtà, riferisce la nota stampa, i pazienti trattati sono diciotto per turno più gli acuti, gestiti con lo stesso personale e in spazi più compressi;
– che anche al presidio “Mater Domini”, prosegue la nota, la situazione non è migliore in quanto risulta il permanere di una grave carenza d’organico;
– che, inoltre, da quanto è dato apprendere dalla stessa Aned, in alcune Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Regione sarebbero in corso procedure per l’avvio della esternalizzazione dei servizio di dialisi ed emodialisi che, se confermate, sarebbero del tutto incomprensibili in quanto la RNDC regionale è in grado, se fatta funzionare a dovere, di soddisfare il bisogno assistenziale espresso dai pazienti nefrologici. Tutto quanto sopra premesso, considerato e rilevato, il sottoscritto Consigliere regionale interroga il Presidente della Giunta regionale anche nella funzione di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR
Per sapere:
– se e quali utili interventi intenda adottare per scongiurare il taglio dei posti letto nel reparto di Nefrologia del Presidio ospedaliero Pugliese-Ciaccio disposto con l’atto aziendale della Azienda Ospedaliera Universitaria ‘Dulbecco’;
– se e quali utili interventi si intendano adottare per evitare le esternalizzazioni dei servizi di dialisi ed emodialisi.
28/04/2025
R. MAMMOLITI