Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
– a Chiaravalle Centrale è in corso da anni la realizzazione della nuova Casa della salute;
– i lavori procedono a rilento e, pertanto, al di là dei frequenti aggiornamenti del cronoprogramma non è prevedibile la data di apertura;
– nel frattempo, i pochi servizi offerti all’utenza vengono assolti nei locali del vecchio Ospedale, tra l’altro dichiarato a rischio sismico;
– tra questi rientra la diagnostica per immagini che viene espletata con una apparecchiatura radiografica risalente al 1974, il cui quadro comandi, invece, ha circa 70 anni. Considerato che: – i frequenti malfunzionamenti dell’apparecchiatura, dovuti alla sua vetustà, continuano a causare interruzioni del servizio;
– la struttura sanitaria serve un elevato bacino d’utenza a cavallo delle provincie di Catanzaro e Vibo Valentia ed è raggiunta anche da cittadini di comuni del reggino;
– occorre, pertanto, salvaguardare la presenza capillare dei servizi sanitari sul territorio e le prestazioni diagnostiche sono fondamentali a tal fine. Tutto ciò premesso e considerato interroga il Presidente della Giunta regionale, anche in qualità di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Sistema sanitario nella Regione Calabria per conoscere:
Per sapere:
– come intende affrontare la drammatica situazione della diagnostica per immagini (radiografia) presso la Casa della salute di Chiaravalle Centrale.
24/04/2025
E. ALECCI