Stato di attuazione del progetto di cooperazione sanitaria con i medici cubani INTERROGAZIONE n. 379 del 22/07/2025

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:

– nel 2022 la Regione Calabria ha sottoscritto un accordo con la società cubana “Comercializadora de ServiciosMedicosCubanos S.A.” per l’invio di medici cubani a supporto del sistema sanitario regionale, in grave carenza di personale;
– l’accordo prevedeva l’arrivo di un contingente complessivo di 497 medici cubani, con contratti a tempo determinato e compensi gestiti tramite la società cubana;
– secondo fonti ufficiali, al maggio 2025 risultavano presenti in Calabria circa 370 medici cubani, distribuiti tra le varie ASP e AO della regione;
– le condizioni contrattuali, secondo quanto riportato da fonti giornalistiche, prevedono un compenso lordo mensile di circa 4.700 euro, ma solo 1.200 euro sarebbero effettivamente percepiti dal medico, mentre il resto andrebbe alla società cubana Rilevato che: – recenti notizie di stampa registrano numerosi casi di medici cubani che hanno abbandonato il servizio pubblico per impiegarsi in cliniche private o che hanno lasciato l’Italia trasferendosi in altri paesi europei o che, piuttosto, non hanno fatto rientro dalle ferie. Tutto ciò premesso e considerato interroga il Presidente della Giunta Regionale, anche in qualità di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Sistema sanitario nella Regione Calabria

Per sapere:

– quanti medici cubani risultano attualmente in servizio attivo presso le strutture sanitarie pubbliche della Regione Calabria? – quanti medici cubani hanno lasciato il servizio pubblico dall’inizio del progetto ad oggi, specificando se per motivi contrattuali, personali o per trasferimenti verso il settore privato o altri Paesi? – quali misure di monitoraggio e controllo sono attualmente in vigore per verificare la permanenza e l’effettivo impiego dei medici cubani nelle strutture assegnate? – se la Regione intende rivedere o rinegoziare le condizioni contrattuali con la società cubana, alla luce delle criticità emerse e delle difficoltà di trattenere i professionisti nel sistema sanitario pubblico. – se è previsto un piano di sostituzione o di reclutamento alternativo nel caso in cui il numero di medici cubani in servizio dovesse ulteriormente diminuire.

Allegato:

22/07/2025
E. ALECCI

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