Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
– nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2025 si è verificato un nuovo furto di cavi elettrici presso l’impianto di sollevamento dell’acqua “Ancinale Basso”, gestito da Sorical a Satriano (CZ), causando il blocco della fornitura idrica a ben nove comuni della costa ionica catanzarese: Sant’Andrea, San Sostene, Davoli, Satriano, Soverato, Montepaone, Gasperina, Montauro e Stalettì;
– si tratta del secondo episodio analogo in meno di un mese, con danni ingenti e disagi per cittadini, turisti, attività commerciali e strutture sanitarie, in particolare l’ospedale di Soverato. Rilevato che: – Sorical ha comunicato di essere al lavoro per il ripristino, ma non risulta attivo alcun sistema di videosorveglianza. Considerato che: – Sorical è una società a partecipazione regionale, e pertanto la Regione Calabria ha una responsabilità diretta nella governance e nella vigilanza sulla sua operatività. Tutto ciò premesso e considerato interroga il Presidente della Giunta Regionale e gli Assessori con delega alle Infrastrutture e al Turismo per conoscere:
Per sapere:
– se la Regione Calabria, in qualità di socio pubblico di Sorical, fosse a conoscenza della assenza di sistemi di sicurezza presso l’impianto “Ancinale Basso” e se abbia mai richiesto l’adozione di misure preventive dopo il primo episodio del 28 giugno;
– quali siano le misure di sicurezza attualmente previste per gli impianti idrici strategici gestiti da Sorical, e se esista un piano regionale di sorveglianza e protezione delle infrastrutture idriche;
– se siano stati quantificati i danni economici derivanti dai furti e dai disservizi, e chi ne sosterrà i costi: Sorical, la Regione, i Comuni o i cittadini;
– se la Regione intenda attivare un’indagine interna o richiedere un audit sulla gestione della sicurezza da parte di Sorical;
– se siano previste azioni di risarcimento per le attività economiche e turistiche danneggiate, e per le famiglie rimaste senz’acqua in piena stagione estiva.
23/07/2025
E. ALECCI