Mammoliti (Pd): «Situazione sanitaria drammatica a Vibo, non garantito diritto salute»

«La situazione sanitaria a Vibo Valentia è drammatica, pertanto richiede un commissario a tempo pieno e una task force h24». È la denuncia che il consigliere regionale del Pd Raffaele Mammoliti lancia dalla sede vibonese del Partito democratico. Una conferenza stampa per esporre l’attività politico-istituzionale sul tema della sanità. Argomento quest’ultimo, al centro dell’agenda politica del consigliere che nei mesi scorsi ha ispezionato i nosocomi di Serra, Tropea e Vibo Valentia per rendersi conto di persona della situazione in cui versa la sanità. In una sala gremita, alla presenza del capogruppo al consiglio regionale del Pd Mimmo Bevacqua, del segretario regionale del Pd Nicola Irto collegato in remoto, del segretario del circolo Pd Francesco Colelli, del segretario provinciale del partito Giovanni Di Bartolo di alcuni sindaci e medici, Raffaele Mammoliti ha toccato varie questioni, dalla costruzione del nuovo ospedale, il cui cantiere è ancora fermo, alla medicina territoriale, dalle lunghe liste d’attesa, alla grave carenza di personale: «Speriamo che nei prossimi giorni arriveranno anche a Vibo Valentia i medici cubani per dare una boccata d’ossigeno al personale sanitario esiguo e costretto a turni massacranti», ha sottolineato Mammoliti. «Disservizi – ha aggiunto – che non garantiscono il sacrosanto diritto alla salute». Davanti a una situazione così drammatica fa discutere la nomina da parte del presidente della giunta della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, del generale Antonio Battistini a commissario dell’Asp di Vibo. «Un commissario – denuncia il consigliere regionale del Pd – part time, che si divide tra Catanzaro e Vibo».

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